Ho organizzato tanti eventi in 15 anni e devo ammettere che molte coppie sono rimaste nel mio cuore, proprio come Olga e Antonio e il piccolo Valerio. Per loro abbiamo dato vita ad una vera favola in un meraviglioso Castello, al confine tra Lazio e Umbria, il famoso Castello di Torre Alfina, prestigiosa dimora storica tra le più belle del Centro Italia.
Storia del Castello di Torre Alfina
Sfuggono del tutto le circostanze delle origini del Castello, ma la posizione strategica a guardia di importanti vie di comunicazione, che attraversano anticamente il territorio, ne indica la funzione difensiva in un sistema facente capo a Orvieto.
Una cronaca del ‘500 fa risalire la fondazione della prima torre detta “del Cassero” al VIII secolo, ma le prime testimonianze documentarie compaiono nel Duecento. Ed è partire da questo periodo che la storia del castello e del borgo si intreccia con quella dei Monaldeschi della Cervara.
Proprio a Sforza, Monaldeschi della Cervara, famoso uomo d’armi, si deve l’iniziativa di trasformare l’antica struttura fortificata in elegante residenza di campagna sul modello rinascimentale. Gli artefici ingaggiati erano gli stessi che lavoravano anche nella cattedrale di Orvieto: Ippolito Scalza per le opere di scultura e architettura e Cesare Nebbia e la sua bottega per la decorazione pittorica.
I Monaldeschi conservarono la proprietà fino alla metà del XVII secolo, quando per via ereditaria passò alla famiglia Bourbon del Monte. Nel 1880 Guido Bourbon del Monte la vendette al banchiere di Anversa Edoardo Cahen, che avviò un restauro totale del palazzo affidando il progetto all’architetto senese Giuseppe Partini.


Mood dell’evento al Castello
Per il mood dell’evento Giovanni Raspante di Stylosofie si è ispirato alla favola di Frozen. I colori eterei con nuance dei verdi variegati ed una suggestiva illuminazione creata da Roma Party Service sono stati la giusta cornice del lungo tavolo imperiale nella galleria del piano superiore del Castello.
La cerimonia, con vero rito civile, si è svolta nella Sala del Camino dove luci color ambra e un bellissimo camino acceso hanno creato la giusta atmosfera: avvolgente, calda, invernale, lasciando spazio all’amore, quello con la A maiuscola. L’ho capito subito guardando per la prima volta gli occhi di Olga e Antonio, colmi d’amore, quell’amore puro e vero, quello che ti fa sentire sempre le farfalle nello stomaco e che tutti vorremmo incontrare almeno una volta nella vita.
Il loro amore è cresciuto dopo l’arrivo di Valerio, il loro piccolo gioiello, che quel giorno era vestito di tutto punto, come il papà che indossava un bellissimo vestito della sartoria Carosi Uomo.
Olga indossava un vestito molto elegante del noto atelier La Vie en Blanc che ha realizzato per lei una gonna di georgette in seta ed un corpetto di macramè di fiori stilizzati. Il trucco è stato realizzato da Simone Amaro.



Per realizzare questo evento c’è stata una grande sinergia tra tutti i fornitori, una vera e propria famiglia che per 3 giorni ha lavorato incessantemente tra risate, cene veloci, merende in piedi, la fretta e le decisioni prese all’ultimo ma soprattutto tante risate! Quelle non devono mai mancare perché sono il motore di tutto, si sa, con un sorriso si affrontano meglio i problemi e i duri lavori.
Foto di Antonio Carneroli